CasaPound, Tributi Italia? E’ il fallimento annunciato della riscossione dei privati
Scritto da RBN il Ottobre 3, 2012
[RBN] Roma, 3 Ottobre – ‘’Ecco cosa succede ad affidare a privati compiti che per loro natura sono squisitamente pubblici’’. Così CasaPound Italia commenta in una nota ‘’l’incredibile vicenda’’ di Tributi Italia, la spa incaricata di gestire la riscossione delle entrate da 400 Comuni, il cui amministratore delegato è stato arrestato con l’accusa di aver distratto 100 milioni di euro.‘’E’ il fallimento della riscossione tramite privati che CasaPound Italia ha sempre denunciato – aggiunge Cpi – Ci sono compiti che lo Stato o gli enti locali non possono delegare: per questo nel nostro programma per le Regionali, così come in quello per le Comunali, è previsto espressamente l’impegno alla riscossione diretta delle imposte, che non solo aiuta a prevenire furti e distrazioni di denaro pubblico ma consente una gestione più equa di un sistema che non può sostanziarsi in un meccanismo trita-cittadino o in un metodo di estorsione legalizzato, e che, invece, tanto più in tempi di crisi, deve essere rispondente a criteri di giustizia sociale tali, che consentano anche, se necessario, di apportare gli opportuni correttivi per non strangolare e portare all’esasperazione contribuenti in difficoltà. Con la nostra proposta, i Comuni possono ‘mollare’ Equitalia e riscuotere direttamente. E la Regione può aiutare i Comuni più piccoli a dotarsi di strumenti più umani’’.