Traccia corrente

Titolo

Artista


‘Benvenuti a Perugia, gemellata con la droga’: la provocazione di CasaPound

Scritto da il Giugno 21, 2012

[RBN] Perugia, 21 Giugno – “Benvenuti a Perugia, città gemellata con la droga”. Questi i cartelli appesi nelle principali strade di ingresso alla città da CasaPound Italia, come forma di protesta per “la triste immagine – afferma l’associazione – che la città sta assumendo a livello nazionale, ovvero quella di un mercato a cielo aperto di sostanze stupefacenti”.

“Un marchio infamante – stigmatizza CasaPound – rafforzato da una recente inchiesta di ‘Repubblica’, che di certo non presta il fianco a speculazioni politiche o strumentali contrarie agli interessi della sinistra, moderata e radicale. Il sindaco Boccali sembra voler mantenere il triste primato di morti per overdose a livello europeo, rifiutandosi di mettere in atto tutte quelle iniziative che potrebbero realmente contrastare le attività illecite di magrebini, albanesi e nigeriani, e continuando a ricollegare il fenomeno alla necessità di politiche di integrazione. CasaPound Italia, al contrario, vuole difendere l’identità di una città, ed una comunità cittadina che si sente abbandonata dalle istituzioni e che assiste ogni giorno al degrado morale e materiale di Perugia, alla chiusura di attività commerciali, allo spopolamento del centro, alla perdita di studenti iscritti ai due atenei cittadini, alla paura di passeggiare per quello che una volta era definito il ‘salotto’ della città”.
“La parte ‘sana’ di Perugia – aggiunge Cpi – che esiste ed è arrabbiata e spaesata, non può e non deve essere lasciata sola dalla classe dirigente, sebbene quest’ultima sia incapace di affrontare e gestire un’emergenza da sempre sottovalutata; la nostra critica è indirizzata a vecchie e nuove forze politiche che si sono succedute negli ultimi consigli comunali, le cui azioni in ossequio a sorpassate logiche di partito, hanno portato al disastro attuale”.

Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *