Polverini, CasaPound: ‘Con lei la stagione dell’inciviltà al potere’

[RBN] Roma, 25 Settembre – “L’era Polverini alla Regione Lazio verrà ricordata negli anni come la stagione dell’inciviltà al potere, peraltro da parte di chi solo pochi mesi fa si era permesso di bollare i nostri militanti come ‘culturalmente incivili’”. Così, in una nota, CasaPound Italia commenta le dimissioni della governatrice. “Il suo fallimento – continua Cpi – è il fallimento di tutta una destra pretesamente ‘sociale’ e dal taglio pseudomilitante che invece, una volta giunta nella stanza dei bottoni, ha agito peggio dei peggiori democristiani, che almeno oltre a rubare ogni tanto facevano persino politica. La destra al potere, a Roma e nel Lazio, ha segnato invece il trionfo dell’arroganza, della volgarità anche estetica, del rinnegamento di ogni identità, della spartizione più vorace”.

Per CasaPound, “i recenti scandali permettono oggi di giudicare quanto poco sinceri fossero i lamenti degli amministratori che dichiaravano di non avere fondi da destinare, per esempio, alla edilizia residenziale pubblica. Fondi che invece andavano in ostriche e festini. L’idea che una governatrice venuta dal sindacato potesse essere più sensibile a temi come l’emergenza abitativa era stata, peraltro, alla base della nostra decisione di appoggiare alle scorse regionali una candidata di cui pure riconoscevamo tutti limiti ma che poi, messa alla prova, ha dimostrato di avere ben altre priorità. E il fatto che la sinistra, che oggi si indigna, in passato abbia fatto anche di peggio non può certo bastare a giustificare un simile scempio. Oggi più che mai, destra e sinistra appaiono uguali nella loro comune incapacità, disonestà e ipocrisia. Oggi più che mai, l’unico voto utile resta quello per CasaPound Italia”.