Eloquentia – Inferno, canto VI
Scritto da RBN il Luglio 24, 2025
Inferno, Canto VI – La voce del fango
Grandine, acqua sporca e neve cadono senza fine. Nessuna tregua, nessun sollievo.
Nel terzo cerchio dell’Inferno, i golosi giacciono nel fango. Hanno inseguito i piaceri del corpo, ora sono schiacciati dalla materia.
Cerbero li sorveglia: tre teste, fame continua, rabbia.
Tra loro c’è Ciacco. Un nome e un volto che Dante non riconosce più.
Parla di Firenze, della sua rovina, dei vizi che la divorano: superbia, invidia, avarizia.
Poi sprofonda nel silenzio.
Dante non giudica, osserva.
Intanto la pioggia continua a cadere…