CasaPound: pacifica la manifestazione a Piazzale Clodio, liberticida e stalinista il PD

Roma, 8 maggio – ‘’Se un presidio regolarmente autorizzato costituisce una ‘violenza’ e la libera manifestazione del proprio pensiero una ‘intimidazione’ non riusciamo davvero a capire cosa significhi il termine democrazia per il Pd capitolino, che, nonostante non perda occasione per invocare, a sproposito, il rispetto della Costituzione, si rivela ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, un partito liberticida e stalinista’’. Lo afferma CasaPound Italia replicando agli esponenti democratici che hanno contestato la manifestazione del movimento davanti al Tribunale di Roma, dove era in corso il processo ad Alberto Palladino.

‘’A dispetto di quanto affermano alcuni livorosi esponenti del Pd pronti a invocare interventi del prefetto per vietare una manifestazione pacifica – aggiunge Cpi -, l’unica verità è che oggi a piazzale Clodio, a differenza di quanto è accaduto altrove, non ci sono stati cassonetti rovesciati, né lancio di bombe carta, né scontri con le forze dell’ordine ma duecento persone che hanno manifestato in maniera determinata e composta per sostenere le loro ragioni, e cioè l’innocenza di Palladino, privato della sua libertà personale da quasi sei mesi sulla base delle sole accuse avanzate nei suoi confronti da un esponente dei giovani democratici suo antagonista politico’’.